Mercato aglio Mendoza in pericolo se tassa antidumping non viene rinnovata
Argentina
Wednesday 24 April 2024
VU
La possibile stipula di accordi commerciali tra Brasile e Cina fa temere il comparto aglio di Mendoza (foto: naturalsantarita.com)
Il comparto aglio a Mendoza, in Argentina, è a un bivio: la possibilità di accordi commerciali tra Brasile e Cina minaccia direttamente il settore dell'aglio di Mendoza.
Uno scenario del genere potrebbe essere devastante, soprattutto se l’accordo antidumping — che protegge i produttori locali dalla concorrenza sleale dei prezzi bassi dell’aglio cinese — non sarà rinnovato.
Anche se nel 2023 la superficie coltivata ad aglio a Mendoza è aumentata leggermente e le aspettative per una crescita dell'export sono elevate, fin quando la situazione economica non si sarà stabilizzata restano preoccupazioni sui rischi futuri se la misura antidumping venisse abolita. L'ingresso dell'aglio cinese a prezzi competitivi sul mercato brasiliano, principale destinazione delle esportazioni di Mendoza, assesterebbe un duro colpo al comparto locale.
Sebbene la raccolta sia stata buona e il tasso di cambio attuale sia favorevole, i produttori di aglio di Mendoza si trovano ad affrontare l'incertezza sul prossimo futuro che genera ansia nel settore.
In base all'ultimo report dell’Istituto per lo sviluppo rurale (IDR), l'aglio non è solo la principale coltura in termini di superficie orticola della regione, ma si distingue anche per l'importanza sui mercati export e per la lunga campagna di commercializzazione, grazie alla conservabilità del prodotto dopo la raccolta.
Questo panorama evidenzia l'urgente necessità di attuare misure di protezione commerciale che garantiscano la competitività dell'aglio di Mendoza sui mercati internazionali. Affrontare potenze come la Cina, con la sua enorme capacità produttiva e i prezzi bassi, rappresenta una sfida costante che richiede strategie solide e decisioni ferme da parte dei produttori locali.
Fonte: indec.gob.ar, diadelsur.com