Si temono ripercussioni su esportazioni spagnole in Cina a seguito nuove misure tariffarie
Spain
Sunday 16 June 2024
VU
Gli operatori del settore spagnoli temono che in Cina vengano imposti dazi doganali sulle importazioni di prodotti agroalimentari europei (foto: manchasoft.com)
L'Unione Europea ha imposto dazi doganali sulle auto elettriche importate dalla Cina. Si prevede che la Cina risponda con misure similari. Anche se non è ancora realtà, gli operatori del settore spagnoli temono che in Cina vengano imposti dazi doganali sulle importazioni di prodotti agroalimentari europei.
Nel 2023, secondo i dati del Dipartimento delle Dogane, le esportazioni spagnole di frutta e verdura fresca in Cina si sono attestate a 4.271 tonnellate, con un calo di un -17% rispetto al 2022. Questo volume rappresenta appena lo 0,003% del totale esportato dalla Spagna nel 2023, pari a 11,3 milioni di tonnellate. In termini di valore, l'export verso la Cina è stato pari a 6,3 milioni di euro, con un calo di un -11% rispetto al 2022.
Le esportazioni di ortofrutticoli in Cina hanno mostrato una forte tendenza al ribasso negli ultimi cinque anni, passando da 43.721 tonnellate nel 2019 a 4.271 nel 2023, vale a dire un -90%. In termini di valore, le vendite in Cina sono scese da 56,3 milioni di euro nel 2019 a 6,3 milioni di euro nel 2023 (-89%).
Un servizio dei media spagnoli attribuisce questa riduzione in gran parte alla politica commerciale protezionistica della Cina, basata su barriere non tariffarie che rendono notevolmente difficile il consolidamento di grandi volumi di spedizioni. L'esportazione di frutta e verdura dalla Spagna alla Cina richiede la negoziazione di protocolli bilaterali che specifichino i requisiti fitosanitari necessari per esportare in quel paese. Attualmente, il mercato cinese è aperto alle esportazioni di frutta a nocciolo (pesche, prugne, nettarine), uva, agrumi, cachi e mandorle. Tuttavia, la finalizzazione di questi protocolli può richiedere anni di trattative e deve essere effettuata singolarmente per ogni frutto, poiché la Cina non autorizza la negoziazione congiunta di più prodotti.
È bene ricordare che la Cina è il più grande produttore mondiale di frutta e verdura, con una produzione che supera i 769 milioni di tonnellate, secondo i dati FAO del 2021.
Fonte: fepex.es