Produzione agrumi emisfero nord: prevista lieve flessione
FJ
Durante l'edizione online del Global Citrus Congress, il segretariato dell'Organizzazione mondiale degli agrumi WCO (World Citrus Organisation) ha presentato le previsioni annuali di produzione 2020/21 dell'emisfero nord.
Per elaborare le previsioni, il segretariato WCO ha raccolto dati da associazioni in Egitto, Grecia, Israele, Italia, Marocco, Spagna, Tunisia, Turchia e Stati Uniti (California e Florida). Il raccolto di agrumi del 2020-21 nell'emisfero settentrionale dovrebbe attestarsi a 28.737.570 tonnellate, l'1% in meno rispetto al 2019.
Questa flessione è il risultato del fenomeno di alternanza in alcuni paesi rispetto all'anno scorso, nonché dell'impatto della siccità in diverse zone di produzione dell'emisfero settentrionale.
Per tipo di agrumi, si prevede un calo del 2% per le arance, del 7% per i limoni e del 9% per i pompelmi. Al contrario, l'unica categoria con volumi di produzione in aumento rispetto all'anno precedente è quella degli agrumi teneri (+ 5%). Per regione, la produzione europea dovrebbe registrare un incremento di volume, con un +12% per Italia e Spagna, contro un -1% per la Grecia. Per gli altri paesi del Mediterraneo, Egitto (-8%), Israele (-4%), Turchia (-15%), ma Marocco (+13%) e Tunisia (+20%). La produzione degli Stati Uniti dovrebbe scendere del 9% rispetto all'anno precedente, con la California che prevede un calo del 5% e la Florida del 14%.
La prima edizione del Global Citrus Congress, co-organizzato da WCO (World Citrus Organisation), si è tenuta online, con più di 1.300 partecipanti provenienti da 60 paesi. Per il settore, l''evento è stato un'occasione di approfondire le tendenze del commercio e di evidenziare il boom dei consumi registrato dall'inizio della pandemia da COVID-19.
Fonte: worldcitrusorganisation.org