Lavoratori stagionali in arrivo da lontano

Il comparto agricolo britannico era solito impiegare lavoratori stagionali provenienti da Polonia, Romania, Bulgaria e Ucraina, ma quest'anno i lavoratori stagionali arrivano da Nepal, Mongolia, Tagikistan, Kazakistan o Indonesia.

 

Nel Regno Unito, molti lavoratori stagionali vengono dall'estero per la raccolta della frutta. Prima della Brexit, provenivano principalmente dalla UE (Polonia, Romania, Bulgaria), mentre dopo la Brexit ne arrivavano in gran numero dall'Ucraina. Quest'anno, per via del conflitto tra Ucraina e Russia, il flusso di lavoratori ucraini si è fermato.

 

Gli effetti della Brexit, del Covid e del conflitto in Ucraina stanno provocando una grave carenza di manodopera nel settore agroalimentare del Regno Unito. Alcune società di selezione del personale hanno ampliato il raggio d'azione e stanno reclutando in oltre 30 paesi, tra cui Nepal, Mongolia, Kazakistan o Indonesia.

 

Nonostante questi arrivi, i professionisti britannici temoni di non avere abbastanza lavoratori per la raccolta e danno la colpa al governo di non rilasciare abbastanza visti — quest'anno il loro numero è limitato a 30.000, con la possibilità di aumentare di 10.000 se necessario.

 

La carenza di manodopera degli ultimi due anni ha causato perdite enormi, secondo la British Berry Growers (BBG), l'associazione dei coltivatori di bacche. Relativamente all'anno scorso, la BBG stima perdite per 36 milioni di sterline (43,5 milioni di dollari) su una produzione totale stimata di 760 milioni di sterline (919 milioni di dollari).

 

 

 

Fonte: bbc.com