L'espansione temporanea delle stazioni di importazione in Bangladesh solleva preoccupazioni tra i coltivatori di patate locali
Questa misura, introdotta in risposta alle precedenti impennate dei prezzi, è temporanea e terminerà a marzo.
In Bangladesh, il National Board of Revenue (NBR) ha aggiunto altre cinque stazioni doganali per le importazioni di patate dal Nepal e dal Bhutan, portando il totale a nove. Queste stazioni, tra cui Rohonpur, Sonahat e Sheola, mirano a diversificare le fonti di approvvigionamento. Questa misura, introdotta in risposta alle precedenti impennate dei prezzi, è temporanea e terminerà a marzo.
In precedenza i prezzi delle patate erano saliti a 80 Tk (0,93 dollari) al chilogrammo, spingendo il governo a prendere provvedimenti. Tuttavia, i prezzi attuali sono crollati a 13 Tk (0,15 dollari) nei campi e a 15 Tk (0,17 dollari) al dettaglio, sollevando la preoccupazione di perdite significative per gli agricoltori locali a causa di un eccesso di offerta.
Un agricoltore di Dinajpur ha criticato le importazioni, affermando che stanno danneggiando i produttori locali già gravati da un eccesso di produzione. Ha esortato il governo a fermare le importazioni e a prendere provvedimenti per stabilizzare i guadagni degli agricoltori.
Il funzionario dell'NBR, Kazi Mostafizur Rahman, ha spiegato che la decisione di aprire nuove stazioni è stata presa durante l'impennata dei prezzi e ha richiesto circa tre settimane per essere finalizzata. La produzione di patate del Bangladesh ha raggiunto la cifra record di 1,06 milioni di tonnellate, superando la domanda annuale di 850.000-900.000 tonnellate. Nel 2023-24, inoltre, il Paese ha importato 150.000 tonnellate di patate dall'India, aggiungendo alle attuali sfide di mercato per gli agricoltori locali.
fonte: thedailystar.net
foto: bangladeshbiponee.com