Ricercatori arrivano a disattivare produzione di sostanze amare
Belgium
Tuesday 01 February 2022
FJ
Si aprono nuove prospettive per il settore: i giovani consumatori potrebbero apprezzare indivie meno amare (foto: aldi.be)
La scoperta scientifica, realizzata in Belgio, offre nuove prospettive per la produzione di verdure amare, non molto gradite ai giovani consumatori.
In Belgio, ricercatori dell'Università di Ghent e dell'istituto di ricerca ILVO sono riusciti a sviluppare alcune varietà di cicoria e indivia che praticamente non contengono sostanze amare.
I ricercatori hanno impiegato una nuova tecnica — la CRISPR/Cas9 — che permette di effettuare modifiche molto mirate al DNA delle piante. In un solo anno, con diversi cicli di incrocio e di lavoro di selezione, sono riusciti a disattivare la produzione dei geni della sostanza amara. I geni sono ancora presenti nelle piante, ma non si manifestano più.
Tuttavia, ci vorrà del tempo prima che di trovare in vendita questi prodotti meno amari. Servono ulteriori studi per determinare se i geni identificati svolgono altre funzioni. D'altro canto, la Corte di Giustizia UE si era espressa in merito, chiarendo che le piante modificate con CRISPR/Cas9 rientrano nella stessa legislazione degli OGM (organismi geneticamente modificati). Ma questa decisione dovrebbe essere rivista nel corso del 2022.
Fonte: ilvo.vlaanderen.be