Uva e agrumi risentono delle tensioni Cina-Australia
Australia
Monday 18 October 2021
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Scese le esportazioni di frutta australiana in Cina, in particolare per uva e agrumi (foto: facebook.com/TasteAustralia-agric.wa.gov.au)
L'Australia è un fornitore di prodotti agricoli alla Cina, ma le relazioni tra i due paesi si sono deteriorate e stanno avendo ripercussioni negative sulle esportazioni australiane.
Stando a un report di Rural Bank, riportato da un mezzo di comunicazione australiano, le tensioni tra Cina e Australia hanno avuto impatto sull'export frutticolo 2020/21, sceso in valore per la prima volta dal 2010/11 con un calo dell'ordine di 267,5 milioni di dollari australiani AUD (197,75 milioni di dollari), pari a un -17,4%.
Tra le categorie di frutta nel complesso, l'uva da tavola ha subito la maggior flessione nel valore delle esportazioni con una variazione di un -25,8% a 485 milioni AUD (358,54 milioni di dollari). La Cina è rimasta la destinazione numero uno per l'uva australiana, ma il valore delle esportazioni è variato di un -40%. Secondo gli operatori del settore in Australia, le spedizioni sono diminuite bruscamente dopo ritardi fino a venti giorni alle dogane cinesi, che hanno inciso sulla qualità e sul valore della frutta.
Per gli agrumi, il valore delle esportazioni di mandarini è sceso di 39,7 milioni AUD (29,34 milioni di dollari), pari a un -21,2%, e per le arance di 23 milioni AUD (17 milioni di dollari), corrispondenti a un -7,4% (287,2 milioni AUD), a 212,31 milioni di dollari. Si sono esportate meno arance in Cina, e il calo è stato in parte compensato dalla maggior richiesta da parte di Giappone, Vietnam e Indonesia.
Altre categorie di prodotti freschi che hanno registrato diminuzioni sono le noci, con -78,6 milioni AUD (58,10 milioni di dollari), corrispondenti a un -7,9% e la verdura, con -6,6 milioni AUD (4,87 milioni di dollari), corrispondenti a un -2,2%.
Il report pubblicato da Rural Bank analizza i risultati di sei comparti agricoli. Nel periodo 2020/21 in esame, l'export agricolo australiano è stato pari a 49,6 miliardi AUD (36,6 miliardi di dollari), in calo dello 0,8% rispetto al periodo precedente. I prodotti lattiero-caseari hanno invece registrato per il quarto anno consecutivo una crescita, con un +7,3% in valore.
Fonte: goodfruitandvegetables.com.au