Il mango peruviano rimbalza dopo un anno difficile
Il mango del Kent continua a guidare le esportazioni, con gli Stati Uniti, l'Unione Europea e l'Asia come mercati principali.
Il mango è uno dei principali prodotti agricoli d'esportazione del Perù, che si distingue per la sua qualità e la sua domanda in mercati come gli Stati Uniti e l'Europa. Secondo i media peruviani, la stagione di esportazione 2024/2025 mostra una ripresa significativa rispetto alla stagione precedente, che era stata segnata dall'impatto del fenomeno El Niño.
Tra le settimane 35 e 52, il Perù ha esportato 106 mila tonnellate di mango fresco, generando 128 milioni di dollari, il che rappresenta una crescita del 520% in volume e del 166% in valore rispetto allo scorso anno. Tuttavia, i volumi previsti sono stati ridotti da 240 mila a 190 mila tonnellate a causa della scarsità d'acqua.
Il mango Kent continua a guidare le esportazioni, con Stati Uniti, Unione Europea e Asia come mercati principali. Tuttavia, la stagione è stata anticipata a causa di un clima freddo atipico associato a La Niña, generando un eccesso di offerta nei mercati chiave e causando un calo dei prezzi del 46%.
Inoltre, il settore deve affrontare sfide logistiche e costi elevati a causa della competizione per le risorse con altri prodotti agricoli come l'uva e i mirtilli. In questo contesto, gli esperti sottolineano la necessità di diversificare i mercati, investire nelle infrastrutture idriche e ottimizzare la logistica per garantire la redditività del settore.
fonte: agraria.pe
foto: infoagro.com