Aumento delle esportazioni ortofrutticole in luglio
MLK
È soprattutto l'esportazione di frutta a essere aumentata significativamente (+31% in quantità e +4% in valore). La ciliegia è il prodotto di punta del mese, malgrado un calo delle esportazioni del 19% rispetto allo stesso periodo del 2016. Le ciliegie rappresentano quasi la metà delle esportazioni complessive in valore (46%), seguite da uva (11%), albicocche (10%) e pesche (8%), la cui esportazione è salita alle stelle (+382% in quantità e +540% in valore).
Anche l’esportazione è salita del 16% in quantità e del 24% in valore, ma il pomodoro non arriva che al quinto posto tra i prodotti freschi più esportati e il peperone al settimo.
Da segnalare, l'esportazione dei limoni conservati nelle cantine della Cappadocia è cresciuta del 42% in quantità, ma il prodotto si è venduto a prezzi nettamente inferiori rispetto alla stagione precedente (-18%) a causa delle grandi quantità rimaste invendute.
Il motivo dell'incremento delle esportazioni è legato all'autorizzazione da parte della Russia a importare alcuni tipi di frutta e verdura turca - cetriolini, cetrioli, uva da tavola, mele, pere e fragole - con una decisione del 2 giugno scorso. Infatti, benché la Germania sia il primo paese importatore in virtù dei migliori prezzi spuntati (33% delle esportazioni totali in valore e 12% in quantità), la Russia torna prepotentemente (30% delle esportazioni totali in valore e 33% delle esportazioni in quantità) ed è seconda, con un aumento delle esportazioni del 420% in quantità e del 250% in valore
Fonte: www.akib.org.tr