Focus su tecnologia Ultravision
Questo nuovissimo sistema di telecamere offre migliori prestazioni nella separazione delle diverse classi di qualità, riducendo al contempo i costi di manodopera, ottimizzando la produzione e migliorando la produttività complessiva.
Il case study recentemente pubblicato da Aweta sulla selezione e classificazione della qualità esterna dei frutti a nocciolo mostra la potenza del loro ultimo sistema di telecamere: Ultravision. Questo innovativo sistema di telecamere riesce a ottenere una maggior performance nella separazione delle diverse classi di qualità, riducendo allo stesso tempo i costi della manodopera, ottimizzando la produzione e migliorando la produttività complessiva. Il nuovo sistema di telecamere — in grado di creare una rappresentazione 3D completa di un prodotto all'interno della macchina, implementando l'imaging iperspettrale — si avvale di intelligenza artificiale, deep learning e librerie di campioni di prodotti.
"La nostra telecamera Ultravision utilizza l'imaging iperspettrale. Usiamo varie telecamere, sia a colori che a infrarossi, dove combiniamo queste diverse lunghezze d'onda per ottenere il più alto tasso possibile di rilevamento dei difetti", spiega Merel Kemperman, direttore marketing e comunicazioni di Aweta.
L'Ultravision dispone di vari parametri di selezione della qualità che permettono di classificare ogni prodotto in una determinata categoria. Per esempio, può rilevare una serie di deformazioni, ammaccature e tagli, sia freschi che rimarginati.
"Questo case study ha dimostrato che la nostra macchina rileva tutti i principali difetti esterni che può presentare la frutta a nocciolo, come noccioli spaccati, deformazioni, ammaccature, diversi tipi di forme e dimensioni. Questo è molto importante perché l'aspetto estetico è il criterio principale nella decisione di acquisto. I difetti non rilevabili dall'occhio umano e con impatto negativo sul gusto, come le ammaccature, possono essere individuati ed eliminati", prosegue Kemperman.
A detta di Kemperman, la piattaforma software — che si basa su reti neurali e intelligenza artificiale ed elabora i molteplici dati di ogni prodotto — consente ai clienti di creare lotti omogenei per fornire il miglior prodotto sul mercato.
"Il nostro sistema di telecamere Ultravision è la soluzione di selezione ideale per frutta e verdura con elevate specifiche di aspetto esterno, per esempio mele, avocado, agrumi, kiwi, mango, pere, peperoni, frutta a nocciolo, cachi e pomodori
Merel Kemperman così conclude: "Forniamo ai clienti non solo la miglior tecnologia di selezione e calibrazione, ma anche tutte le attrezzature periferiche, come i sistemi di alimentazione, i pallettizzatori e una varietà di opzioni di imballaggio in funzione del prodotto e delle esigenze del cliente."
Maggiori informazioni su Aweta sul sito.