Produzione pere Italia al minimo storico

In Emilia Romagna, regione italiana che rappresenta il 70% della produzione nazionale in termini di superficie, le nuove stime di raccolta confermano le previsioni iniziali. La produzione di pere Abate Fetel dovrebbe attestarsi su un -78% rispetto al volume 2020 e -83% rispetto al 2018.

 

L'organizzazione interprofessionale OI Pera ha pubblicato le stime di raccolto che confermano le previsioni di luglio. Le gelate di fine marzo e inizio aprile hanno avuto un impatto devastante su tutte le varietà. 

 

In base alle nuove stime, la produzione della varietà Abate Fetel potrebbe arrivare a poco più di 40.000 tonnellate, corrispondenti a un -78% rispetto al 2020 e -83% rispetto al 2018, l'ultimo anno considerato normale. Anche la produzione della varietà Kaiser dovrebbe attestarsi su un -78% rispetto al 2020 e -81% rispetto al 2018.

 

Per le varietà più precoci, il calo di produzione è meno pronunciato: Santa Maria, -44% rispetto al 2020 e -50% rispetto al 2018: William, -54% rispetto al 2020 e -60% rispetto al 2018; Max Red Bartlett, -52% rispetto al 2020 e -54% rispetto al 2018; Conference, -61% rispetto al 2020 e -70% rispetto al 2018.

 

Oltre ai danni causati dalle gelate primaverili, il calo della produzione è attribuibile alla riduzione dei terreni coltivati, in particolare per le varietà Conference, Abate e Kaiser, ma anche alla siccità e ai danni causati dalla macchia bruna e dalla cimice asiatica, secondo quanto ha dichiarato Gianni Amidei, presidente di OI Pera.

 

 

 

Fonte: toscanacalcio.net, distribuzionemoderna.info, ilsole24ore.com