Frutta disidratata, il prodotto da esportazione ad alto potenziale
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A livello globale, la tendenza a fare uso di alimenti sani e naturali, grazie a una maggiore sensibilizzazione sulla salute e la lotta all'obesità, porterà a un boom della domanda di frutta disidratata.
Il consumo di frutta disidratata dovrebbe raggiungere i 4 milioni di tonnellate nel 2020. I Global Industry Analysts - gli analisti dell'industria mondiale - (GIA) ritengono i frutti disidratati un prodotto ad alto potenziale per l'esportazione.
Per esempio, il Perù, che produce 1.600 milioni di tonnellate di frutta, ha perdite stimate a 160mila tonnellate per mancanza di valore aggiunto. Questi volumi si potrebbero facilmente trasformare in frutta disidratata, ed esportare verso mercati ad alta domanda come Stati Uniti, Germania, Russia, Paesi Bassi e Regno Unito.
I frutti disidratati maggiormente utilizzati sono ananas, mango, pesca e bacche.
Fonte: rpp.pe, foodnewslatam.com/pais