Strumento innovativo per misurazione non distruttiva di foglie di piante vive
United States
Monday 30 May 2022
Il misuratore portatile laser CI-202 di superficie fogliare fornisce misure di elevata precisione della superficie fogliare in laboratorio o sul campo
Il ricercatore egiziano Mohamed Effat Khalil ha condotto lo studio "Efficacia dell'uso di alcuni organismi biologici come catalizzatori biologici per ridurre l'incidenza della peronospora del cantalupo in serra" utilizzando il misuratore portatile di area fogliare laser CI-202 di CID Bio-Science.
L'infezione da peronospora, causata dal fungo Pseudoperonospora cubensis, è una minaccia per i meloni, con conseguenti perdite significative per il raccolto.
Per risolvere il problema, il ricercatore egiziano Mohamed Effat Khalil ha portato avanti uno studio dal titolo "Efficiency of using some biological organisms as biological catalysts to reduce the incidence of downy mildew disease of melon under greenhouse conditions" (Efficacia dell'uso di alcuni organismi biologici come catalizzatori biologici per ridurre l'incidenza della peronospora del melone in serra), pubblicato quest'anno sull'American Journal of Life Science.
Nello studio sono stati testati cinque biofiltri (Trichoderma harzianum, Trichoderma viride, Bacillus subtilis, Bacillus megaterium, Pseudomonas fluorescens) in combinazione con il fungicida Ridomil gold plus 71,5 WP. I test sono stati eseguiti sia in serra che in laboratorio.
I test sono stati condotti utilizzando il misuratore portatile laser di superficie fogliare CI-202 Portable Laser Leaf Area Meter di CID Bio-Science, uno strumento in grado di misurare virtualmente qualsiasi tipo di foglia, ago o seme, dotato di una tecnologia laser avanzata in grado di offrire ai ricercatori un metodo accurato e agevole per misurare l'area fogliare.
I risultati di laboratorio hanno dimostrato che l'uso di biofiltri, in combinazione con il fungicida consigliato, ha ridotto la germinazione del fungo Pseudoperonospora cubensis. I risultati ottenuti in serra hanno mostrato una diminuzione della gravità della malattia rispetto alle piante prese a campione. Tra i campioni, il fungicida ha ottenuto la riduzione più significativa della gravità della malattia, seguito da B. subtilis, B. megaterium, T. viride, P. fluorescens e T. harzianum.
Le piante di melone sottoposte al trattamento con fungicida e biofiltro hanno mostrato miglioramenti significativi nei parametri di crescita come il contenuto di clorofilla totale, il numero di foglie e l'area fogliare. Rispetto alle piante controllate, si è registrato anche un aumento dei parametri di resa — come il numero di frutti e il peso dei frutti per pianta — e dell'attività degli enzimi legati alla difesa — come polifenolossidasi, perossidasi e contenuto totale di fenoli.
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