Produzione mondiale pistacchi: stima 985.000 tonnellate

I pistacchi sono sempre molto richiesti e il mercato mondiale continua a crescere, sia in volumi di produzione che di commercializzazione. Nella stagione 2020/21, la produzione mondiale dovrebbe sfiorare 1 milione di tonnellate. 

 

Secondo un rapporto dello USDA — il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti — per la stagione 2020/21, la produzione mondiale è stimata a 985.000 tonnellate, con un aumento del 40% rispetto alla stagione passata.

 

Produzione

. Stati Uniti.  Si prevede che la produzione statunitense salirà del 42% fino alla quota record di 476.000 tonnellate, grazie all'aumento delle superfici coltivate e al ciclo alternativo favorevole. In genere, un anno su due è molto fruttuoso. 

. Turchia.  La produzione turca dovrebbe arrivare a 250.000 tonnellate, tre volte tanto, dopo l'annata di stasi della scorsa stagione.

. Iran.  La produzione iraniana dovrebbe scendere del 7% a 190.000 tonnellate, secondo l'Iranian Pistachio Association (IPA), per effetto dell'annata scarsa del ciclo. 

. UE

.  La produzione europea dovrebbe diminuire di 3.000 tonnellate a 18.000 tonnellate, per lievi perdite in Spagna e Italia.

 

Esportazioni 

. Stati Uniti.  L'export USA dovrebbe crescere di quasi il 20% a 225.000 tonnellate grazie ai volumi spediti verso i principali mercati (Cina e UE).

. Turchia.  L'incremento della produzione turca avrà impatto limitato sul commercio mondiale, poiché quasi tutto il raccolto viene consumato all'interno.

. Iran.  Le esportazioni iraniane dovrebbero aumentare di circa il 15% a 185.000 tonnellate. Grazie alle scorte dell'anno scorso, che hanno consentito un inizio intenso della stagione, soprattutto verso la Cina, ma il ritmo dovrebbe rallentare.

 

Importazioni 

Le importazioni cinesi dovrebbero salire del 45% a 150.000 tonnellate. Le importazioni UE dovrebbero aumentare del 15% a 120.000 tonnellate.

 

 

Fonte: apps.fas.usda.gov