Italia: triplicate superfici coltivate a frutta tropicale

Il riscaldamento globale sta portando a cambiamenti nelle colture e nell'Italia meridionale gli agricoltori sono arrivati a sviluppare coltivazioni di frutti tropicali come il mango.

 

Nel bacino del Mediterraneo, le temperature medie sono salite di circa 1,5°C dall'inizio dell'era industriale. Come conseguenza, si sta assistendo a un'evoluzione delle colture e un numero sempre maggiore di agricoltori dell'Italia meridionale coltiva frutti tropicali come il mango, l'avocado e la banana. Nell'ultimo quinquennio, la coltivazione di frutta tropicale è triplicata e ora copre circa 1.200 ettari in Sicilia, Calabria e Puglia. 

 

Nel Nord Italia, il clima più caldo e secco ha rallentato la coltivazione del riso e incrementato quella della soia, che richiede meno acqua. Pomodoro e olive sono in espansione, mentre vent'anni fa queste colture erano limitate alle regioni centrali e meridionali del paese.