Filippine autorizzano coltivazione melanzane geneticamente modificate

Le Filippine diventano il secondo paese, dopo il Bangladesh, ad approvare la coltivazione di melanzane geneticamente modificate. 

 

L'anno scorso il Dipartimento dell'Agricoltura delle Filippine ha approvato l'uso di melanzane geneticamente modificate negli alimenti o nei mangimi. Il mese scorso è stata annunciata l'approvazione normativa per la coltivazione commerciale della melanzana Bt.

 

La melanzana Bt contiene una proteina naturale del batterio del suolo Bacillus thuringiensis (Bt) che la rende resistente al frutto della melanzana e alla piralide (EFSB), uno degli insetti nocivi più devastanti della coltura. Questa proteina prende di mira specificamente le larve dell'EFSB e non arreca alcun danno all'uomo o agli animali, ha affermato il Consiglio filippino per la ricerca e lo sviluppo in agricoltura, acquacoltura e risorse naturali.

 

Inizialmente la melanzana Bt è stata sviluppata in India, ma la sua coltivazione commerciale non era consentita nel paese. Al contrario, l'India ha autorizzato la coltivazione commerciale del cotone Bt che contiene i geni dello stesso batterio. Da diversi anni il Bangladesh ha autorizzato le melanzane geneticamente.

 

Con questa melanzana Bt, l'obiettivo è consentire ai produttori di avere una migliore produttività aumentando la resa vendibile, ma anche di offrire ai consumatori prodotti privi di residui di insetticida. 

 

Molti contadini filippini erano costretti a spruzzare insetticidi chimici ogni due giorni o fino a 80 volte per campagna di raccolta per controllare i parassiti. Ma le perdite erano comunque significative: dal 51% al 73% del raccolto.