Russia: distruzione di frutta e verdura con false etichette "made in Turkey"
MLK
Il consigliere del presidente dei Servizi di sorveglianza (Rosselkhoznadzor) Alesey Alekseyenko ha dichiarato che questa frutta e verdura - principalmente pomodori, nettarine, uva, mele e pesche - era stata identificata come proveniente dalla Grecia, ma falsi certificati sanitari la facevano spacciare per turca. Questo è il motivo per cui si è deciso di distruggerla.
Dal 6 agosto, circa 103 tonnellate di prodotti con falsi certificati sono state intercettate e distrutte. In applicazione alla decisione di Vladimir Putin, i prodotti provenienti dai paesi soggetti a embargo vengono automaticamente distrutti all'ingresso dei confini russi.
Poiché l’embargo europeo nei confronti della Russia è stato esteso di sei mesi dopo la crisi con l'Ucraina del 25 giugno, il governo russo ha deciso di prolungare l'embargo sui prodotti alimenatari provenienti dall'Unione europea un altro anno.