Esportazioni di frutta e verdura colpite dal rialzo del dollaro in dicembre
MLK
E il dollaro continua a salire ulteriormente. Lo si può vedere ancora meglio quando si analizzano le statistiche delle esportazioni ortofrutticole turche dell'Unione esportatori del Mediterraneo relative a dicembre 2016.
Pur riscontrando una crescita globale dell'11 % in quantità, il valore delle esportazioni è sceso del 10%. Stessa tendenza se si analizzano i dati per tipologia di prodotti: agrumi: +2% in quantità, -11% in valore; frutta: +18% in quantità, -15% in valore. Ma è soprattutto sulla verdura che la differenza è eclatante: +45% in quantità, -1% in valore.
La melagrana è risultata il frutto più esportato (60% delle esportazioni totali di frutta). La Bielorussia è il paese che ha importato più frutta turca (in termini di valore), seguita da Iraq e Germania.
Per quanto concerne la verdura, i pomodori sono al primo posto con il 39% delle esportazioni totali, seguiti - molto da lontano - da peperoni e cetrioli (rispettivamente, col 15% delle esportazioni totali). DI nuovo, è stata la Bielorussia ad avere importato il 19% degli ortaggi turchi, seguita da Romania (14%) e Germania.
Le esportazioni di agrumi sono state pari al 64% delle esportazioni complessive di frutta e verdura turca, e sono state destinate principalmente alla Federazione Russa. Più della metà delle esportazioni di agrumi era costituita da mandarini, seguiti da arance e limoni.
Fonte: Unione esportatori del Mediterraneo