Produzione di patate in calo di almeno il 20% nei paesi NEPG del continente
Si stima che il raccolto totale di patate da consumo in 4 dei 5 principali paesi produttori europei sia inferiore di almeno il 20% rispetto all'anno scorso, con un totale inferiore a 20 milioni di tonnellate.
Si tratta di una stima dell'NEPG (North-Western European Potato Growers, i coltivatori di patate del Nord-Ovest Europeo). I dati relativi alla Gran Bretagna non sono ancora disponibili, per cui la stima riguarda solo gli altri quattro paesi NEPG in questa fase.
I campioni provenienti dai quattro paesi continentali (Germania, Belgio, Francia, Paesi Bassi) mostrano rese che vanno da 18 a 80 t/ha. Le rese medie misurate nei quattro paesi sono le più basse osservate da molti anni, e sono inferiori del 13,1% rispetto alla media quinquennale. La superficie coltivata a patate è cresciuta dell'1% quest'anno a 595.587 ettari.
I volumi totali prodotti sono in calo, ma anche le dimensioni dei tuberi sono inferiori. Il principale problema di qualità segnalato quest'anno è il fenomeno della ricrescita, con tuberi di seconda generazione. Sono interessate diverse varietà, il che creerà difficoltà ai produttori, ai commercianti e agli industriali, e costi aggiuntivi per la selezione (lavaggio, bagno di sale, ....) e il recupero (processo in fabbrica, ....) di tutti i lotti problematici. Di conseguenza, l'NEPG stima che il raccolto finale perfettamente adatto alla lavorazione e al mercato dei prodotti freschi sarà di gran lunga inferiore alla produzione complessiva, e potrebbe raggiungere il livello più basso degli ultimi dieci anni.
Fonte: producteursdepommesdeterre.org