Mangiar più pomodori può contribuire a ridurre rischi cardiaci

Uno studio realizzato in Spagna, redatto dall’Università di Barcellona, ​​conferma il potere del pomodoro per la salute del cuore.

 

Lo studio, pubblicato a novembre sull'European Journal of Preventive Cardiology, ha coinvolto più di 7.000 adulti di età compresa tra 55 e 80 anni per tre anni. Poco più dell’82% dei partecipanti soffriva già di pressione alta all’inizio dello studio.

 

I partecipanti hanno completato questionari sull'alimentazione e l'attività fisica, quindi sono stati classificati in quattro gruppi in base al consumo giornaliero di pomodoro. Il gruppo dal consumo più basso mangiava 1,5 once di pomodoro (42,5 g) o meno mentre quello dal consumo più alto ne mangiava 4 (113,3 g) o più.

 

I ricercatori hanno osservato un’associazione tra il consumo di pomodori e l’abbassamento della pressione sanguigna. Il rischio complessivo di ipertensione è inferiore del 36% nel gruppo di consumo più elevato rispetto al gruppo di consumo più basso.

 

I pomodori contengono minerali e composti specifici, come il licopene che ha effetti antiossidanti e antinfiammatori, nonché il potassio, noto per alleviare l’ipertensione.