Ricercatori colombiani presentano due nuovi cloni arancia
Colombia
Monday 20 December 2021
VU
Dopo dieci anni di ricerca, il risultato è la registrazione di due cloni di arancia Margarita: Agrosavia Naranja y Azúcar e Agrosavia Margarita
Ormai da un decennio, diversi ricercatori di Agrosavia (Corporación colombiana de investigación agropecuaria) lavorano alla selezione di materiali eccezionali per gli attributi di qualità e produttività dei frutti. La ricerca è culminata nella registrazione di due cloni di arancia Margarita.
Agrosavia ha annunciato la registrazione di due cloni di arancia Margarita (Agrosavia Naranja y Azúcar e Agrosavia Naranja Margarita) per la regione caraibica colombiana, in particolare per la Depresión Momposina.
Tra il 2010 e il 2011, la Depresión Momposina è stata colpita da un'ondata di freddo che ha provocato la perdita di quasi l'80% della superficie coltivata ad arance nei comuni di San Fernando e Margarita nel dipartimento di Bolivar, mettendo in pericolo il germoplasma disponibile e compromettendo l'economia della regione. I ricercatori di Agrosavia hanno iniziato uno studio per selezionare materiali eccezionali per gli attributi di qualità e produttività dei frutti che sarebbero stati i materiali principali per il ripopolamento della zona.
Dopo dieci anni di ricerca, si è arrivati alla registrazione di due cloni di arance Margarita:
. Agrosavia Naranja y Azúcar — si caratterizza per la bassa acidità e l'alta percentuale di succo (il 40% in più rispetto all'arancia tradizionale)
. Agrosavia Naranja Margarita — costituita dai cloni di arancia Margarita e Criollo, si caratterizza per l'elevata acidità rispetto al clone Naranja Azúcar (>0,6% di acido citrico), una dimensione del frutto più grande e un'alta percentuale di succo (il 40% in più rispetto all'arancia tradizionale).
La clonazione è stata effettuata tramite propagazione asessuata, che consiste nella moltiplicazione di materiale proveniente da gemme o steli. Attraverso questo processo, è possibile generare una pianta geneticamente identica ai genitori, garantendo così le caratteristiche desiderate in ogni generazione di frutti.
Fonte: agronegocios.co
Foto: diariolaeconomia.com