Calo delle importazioni soltanto del 6% tra 2013 e il 2014

L'embargo russo sulla frutta e verdura "occidentale" non ha fatto scendere di molto i volumi delle importazioni.

Tra fine 2013 e fine 2014, i volumi delle importazioni dalla Russia sono infatti scesi soltanto del 6%, vale a dire di 670.000 tonnellate. Prima della decisione di boicottaggio dell'agosto 2014, i volumi delle importazioni russe erano già molto più bassi rispetto all'anno precedente. Poi, con l'embargo, la Federazione Russa ha compensato i volumi mancanti con un aumento dei prodotti provenienti da altri paesi.

Il paese che sembra aver beneficiato maggiormente della situazione è la Turchia, che - tra agosto e dicembre 2014 - ha aumentato le esportazioni del 25%. Segue la Cina, che ha incrementato le esportazioni del 10%.

Altri paesi quali Bielorussia (+35%), Serbia (+36%), Macedonia (+228%) registrano tassi di crescita spettacolari, ma i volumi precedenti erano risibili.

Fonte: ibtimes.com, ihsmaritime360.com