Maersk abbandonerà le attività di porta-container
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Cambio di strategia per Maersk, il primo operatore mondiale di navi porta-container.
Nils Andersen, CEO della capogruppo A.P. Moeller-Maersk, ha rivelato al "Financial Times" un cambiamento strategico di rotta. Nei prossimi cinque anni Maersk non farà più investimenti significativi nell'attività di porta-container per focalizzarsi nuovamente sulle attività petroliferie e portuali (Maersk oil, AMP Terminals).
Il gruppo sperava in una domanda in aumento del 4% sul trasporto container quest'anno, ma l'aumento sarà solo del 3%. Il calo della richiesta tra Europa e Asia ha giù costretto il gruppo a ridurre le proprie capacità di trasporto.
Maersk abbandonerà il trasporto marittimo e si indirizzerà verso attività che generano maggiori profitti. Maersk Line - che ha il 16% di quota di mercato - lo scorso anno ha registrato una perdita di 540 milioni di dollari mentre il ramo petrolio ha guadagnato 2,1 miliardi, le attività di perforazione petrolifera 495 milioni e quelle portuali 649 milioni.
Fonte: Les Echos