Rischi agroclimatici per coltivazione patata Perù
Peru
Monday 22 January 2024
VU
Le previsioni di rischio agroclimatico per la coltivazione di patate da gennaio a marzo 2024 in varie zone del Perù (foto: peru.travel)
Di recente sono state rese note dal Servizio Nazionale di Meteorologia e Idrologia (Senamhi) le previsioni di rischio agroclimatico per la coltivazione di patate da gennaio a marzo 2024 in varie zone del Perù.
Sulla costa e nella regione andina si prevede che le condizioni termiche diurne e notturne saranno generalmente superiori al normale, con eccezioni nelle montagne del centro-ovest. Le precipitazioni, stando alle previsioni, varieranno da normali a più elevate in alcune aree della costa e nelle montagne del nord e del centro-ovest a gennaio. A febbraio, le precipitazioni dovrebbero essere normali a livelli inferiori sulla costa e in gran parte della regione andina, mentre a marzo si prevedono condizioni normali in alcune aree della costa e delle montagne e più deboli nelle montagne meridionali.
Sulla costa e sulla costa meridionale le condizioni termiche tipiche dell'estate indicano un rischio elevato per la coltivazione della patata da gennaio a marzo. Tuttavia, nelle aree irrigue della costa meridionale, dove le semine sono costanti tutto l'anno, i rischi oscillano tra bassi e medi a causa dei parassiti associati alle temperature calde.
Nelle montagne del nord le condizioni saranno favorevoli alla campagna agricola della patata da gennaio a marzo, con precipitazioni normali a più elevate che favoriscono lo sviluppo vegetativo. Tuttavia, un'elevata umidità potrebbe incrementare i rischi a un livello medio per via delle malattie fitosanitarie. Si prevede inoltre una maggior incidenza dei parassiti quali «la mosca secondaria» a marzo.
Nelle montagne centrali gennaio mantiene condizioni favorevoli allo sviluppo agricolo, con bassi rischi. Tuttavia, ci si aspettano danni a causa della grandine, dell'umidità eccessiva e dei venti forti. A febbraio, la diminuzione delle precipitazioni potrebbe influenzare la fioritura e la tuberificazione, aumentando così i rischi a un livello elevato. In marzo, le piogge favorirebbero la maturazione e la vendemmia, con rischi stimati tra bassi e medi.
Per le montagne e gli altipiani meridionali gennaio presenta rischi medi per il calo delle precipitazioni e di eventuali eventi estremi. In febbraio e marzo le condizioni di basse precipitazioni e temperature calde influenzeranno lo sviluppo delle piantagioni, aumentando i rischi a livelli medi e alti, soprattutto a febbraio.
Fonte: agroperu.pe