Produzione pesche e nettarine Europa: -19%
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L'edizione 2020 di medFEL è stata annullata per la crisi sanitaria. Generalmente, durante la fiera si comunicano le previsioni dei raccolti europei. Nonostante il rinvio dell'evento, ecco le previsioni di raccolto per il 2020 per pesche e nettarine.
Dopo un inverno 2019/20 caratterizzato da temperature miti, alcune varietà hanno mostrato di essere molto eterogenee e complessivamente molto nella media, e il potenziale di produzione è sembrato vicino alla normalità. Tuttavia, a marzo, in alcuni bacini di produzione quali Aragona, Catalogna, Valle del Rodano e Italia settentrionale si sono verificate gelate che hanno influito sul potenziale produttivo.
Italia:
In combinazione con una riduzione delle superfici di produzione, soprattutto al Nord, l'Italia prevede che la produzione di pesche e nettarine nel 2020 scenderà ben al di sotto del milione di tonnellate con quasi 820.000 tonnellate, una raccolta storicamente bassa come non si vedeva da più di 25 anni. Per il 2020, le previsioni in Italia indicano un calo della produzione del 28% rispetto al 2019 e del 34% rispetto alla media del periodo 2014/18. Lo stesso vale per le pesche percoche, per le quali sono previste poco più di 50.000 tonnellate, con una flessione del 44% rispetto al 2019 e del 30% rispetto alla media.
Grecia:
Spagna:
Anche in Spagna, le gelate di marzo nel bacino dell'Ebro e dei suoi affluenti e le piogge di aprile nel sud (Murcia, Andalusia) hanno influito sulla produzione. Con una previsione di 1.114.000 tonnellate di pesche, pesche piatte e nettarine, la produzione spagnola dovrebbe attestarsi sui livelli del 2018, con un calo del 14% rispetto al 2019 e dell'11% rispetto alla media 2014/18.
Sul segmento pesche piatte, peculiarità spagnola, si prevedono 282.000 tonnellate, con una diminuzione del 13% rispetto al 2019. Per le pesche percoche destinate all'industria ma anche al mercato del fresco in Spagna, si osserva una relativa stabilità, con un -1% rispetto al 2019 e un +3% rispetto alla media.
Francia:
Con una previsione di quasi 183.000 tonnellate di pesche e nettarine, la produzione francese dovrebbe essere inferiore del 7% rispetto a quella del 2019 e dell'11% rispetto alla media 2014/18.
Per le percoche, il calo è più limitato, con una previsione di 773.000 tonnellate, vale a dire una diminuzione del 9% rispetto al 2019 e un aumento del 4% rispetto alla media quinquennale.
Il totale di tutte le sottospecie dà una previsione europea di poco meno di 3,2 milioni di tonnellate contro i 3,8 milioni del 2019 e i 3,7 milioni della media 2014/18.
Fonte: medfel com