A pochi giorni dell’alluvione, in UNITEC si lavora già a regime
Italy
Wednesday 25 September 2024
UNITEC ha sede a Lugo, fra gli epicentri dell’ultima alluvione in Romagna, dove il Senio ha rotto gli argini poco sopra, nella vicina Cotignola, a pochi km dalla sede dell’azienda, che ha così visto arrivare una marea di fanghiglia e detriti trasportati dalla furia del fiume in tutto il suo quartier generale, dove ha anche sede un Corso di Laurea in Meccatronica dell’Università di Bologna
UNITEC ha sede a Lugo, fra gli epicentri dell’ultima alluvione in Romagna, dove il Senio ha rotto gli argini poco sopra, nella vicina Cotignola, a pochi km dalla sede dell’azienda, che ha così visto arrivare una marea di fanghiglia e detriti trasportati dalla furia del fiume in tutto il suo quartier generale, dove ha anche sede un Corso di Laurea in Meccatronica dell’Università di Bologna.
“Un mare di fango ha invaso in pochi minuti tutte le strutture, arrivando, in alcune di queste, anche oltre a un metro di altezza. E subentrato lo spirito pragmatico e il forte attaccamento all’azienda di centinaia di nostri collaboratori pieni di voglia di reagire di fronte alla difficoltà e con un cuore pulsante verso il bene della collettività di cui fanno parte anche i nostri clienti. Questo forte senso comune ha fatto sì che anche nel fine settimana abbiano lavorato dalla mattina presto fino alla sera tardi per ripulire tutte le aree produttive dell’azienda per mantenere le promesse fatte ai nostri clienti e per continuare quindi regolarmente la produzione e il servizio assistenza”, così esordisce, fra frustrazione e orgoglio, Angelo Benedetti nel sintetizzare la situazione.
“Dai piazzali agli stabilimenti produttivi, dalla mensa aziendale fino all’area macchine da taglio a controllo numerico, dalla foresteria alle aule universitarie: tutto è stato invaso dal limo e dai detriti. Ci sono voluti tre giorni a pieno regime, usando anche aziende specializzate, per rimettere in moto la produzione. Abbiamo dovuto spostare server, macchine e servizi poiché alune aree, dove l’acqua ha superato il metro di altezza, non sono ancora agibili. Servirà ancora tempo per sistemare tutto ma, già ora, possiamo lavorare per rispettare la pianificazione della produzione in corso”, continua Benedetti.
“Siamo riusciti a ripartire in tempi record ma questo è stato possibile solo grazie all’impegno, alla disponibilità e all’attaccamento alla maglia UNITEC da parte dei nostri collaboratori, a cui dal cuore di UNITEC va un grande e affettuoso GRAZIE! Sono loro che trasmettono la forza che ci permette di superare momenti così difficoltosi" conclude Benedetti.
Fonte: unitec