Patata peruviana: domanda mondiale in crescita

In Perù, il Ministero dello Sviluppo Agrario e dell'Irrigazione (Midagri), prevede che entro la fine del 2021 le esportazioni di patate arriveranno a 18.000 tonnellate, generando probabilmente entrate per 5 milioni di dollari.

 

In Perù, le superfici complessive destinate alla coltivazione della patata sono stimate in 68.000 ettari.

 

Juan Miguel Quevedo, specialista del settore patata al ministero, ha affermato che, a dispetto della pandemia, il Perù ha esportato 17.160 tonnellate nel 2020 e nel 2021 le esportazioni dovrebbero raggiungere quota 18.000 tonnellate.

 

Questa previsione di export per l'anno 2021 si spiega con la crescente richiesta dei mercati internazionali per la patata peruviana nelle sue diverse presentazioni: lavorata, precotta e congelata negli Stati Uniti o lavorata in Europa.

 

Il mercato internazionale viene servito dalle produzioni delle regioni di Puno, Arequipa, Cusco e Apurimac. La Bolivia è diventata uno dei principali paesi acquirenti di patate fresche peruviane, dal momento che le sue varietà locali non si prestano a tutti gli usi. L'anno scorso la nazione boliviana ha comprato 16.000 tonnellate — una quantità record! — di patate fresche