Delegazione ecuadoriana in USA per proseguire trattative accordo commerciale
Ecuador
Saturday 19 June 2021
VU
Secondo Felipe Ribadeneira, che guida la delegazione ecuadoriana, l'accordo sarebbe uno strumento importante per incrementare l'export, aumentare gli investimenti e creare posti di lavoro
Ecuador e Stati Uniti hanno sottoscritto un accordo di prima fase a dicembre 2020. Ora sono giunti a Washington rappresentanti del settore produttivo privato per avviare la tabella di marcia ufficiale volta a firmare un accordo commerciale con gli USA.
A dicembre 2020, i due paesi hanno raggiunto un accordo di prima fase, il cui protocollo è stato ratificato dall'Assemblea Nazionale dell'Ecuador il 5 maggio. Ora la delegazione ecuadoriana è a Washington per sollecitare una tabella di marcia ufficiale verso la firma di un accordo commerciale con gli Stati Uniti
Felipe Ribadeneira, presidente del CEE (Comité Empresarial Ecuatoriano), il comitato imprenditoriale ecuadoriano, ha reso noto sul suo account Twitter che si sono tenute riunioni con Ivonne Baki, ambasciatrice dell'Ecuador negli Stati Uniti, e con i delegati della Camera di Commercio degli Stati Uniti, tra cui Anne McKinney, vicepresidente per le Americhe.
Guidando la delegazione ecuadoriana, Felipe Ribadeneira, ha anche precisato che l'agenda è incentrata sulla promozione della seconda fase dell'accordo commerciale tra Ecuador e Stati Uniti. Definendo l'accordo un importante strumento per far progredire le esportazioni, incrementare gli investimenti e creare posti di lavoro.
In base ai dati di Fedexpor (Federación Ecuatoriana de Exportadores), la Federazione ecuadoriana degli esportatori, gli Stati Uniti sono la prima destinazione con una quota del 24% dei prodotti non petroliferi dell'Ecuador. Inoltre, tra gennaio e marzo 2021, l'export non petrolifero verso gli Stati Uniti è salito del 10%. I principali prodotti di queste spedizioni sono gamberi, banane, cacao, fiori e prodotti della pesca.
La delegazione ecuadoriana rimarrà a Washington fino al 17 giugno. Sono previsti altri incontri con varie strutture, tra cui l'USTR, l'ufficio del rappresentante USA del commercio; l'IDB, la Banca Interamericana di Sviluppo; l'OAS, l'Organizzazione degli Stati Americani; l'APHIS, l'Animal and Plant Health Inspection Service; il DFC, l'istituzione finanziaria del governo USA per lo sviluppo dei mercati emergenti. Ci saranno anche incontri con le più importanti organizzazioni del settore produttivo statunitense per discutere di questioni commerciali bilaterali.
Fonte: eluniverso.com