Entrate esportazioni frutta esotica 2021: +46,2%
Peru
Wednesday 23 February 2022
VU
I frutti che hanno generato le maggiori entrate sono stati il frutto della passione, l'alchechengio peruviano, la lucuma e la cherimoya (foto: shamirotours.com)
Il Sud America è stata la destinazione principale (31,8%), seguita da Nord America (24%), Europa (21,6%), America Centrale (10,1%) e Oceania (6,8%)
Secondo il Centro di ricerca su economia mondiale e affari del CIEN-ADEX, l'Associazione degli esportatori, nel 2021 si è esportata frutta esotica dal Perù per circa 13,4 milioni di dollari (+46,2% rispetto al 2020).
In base al report "Exotic Fruits: National and Global Market Developments", i frutti che hanno generato i maggiori introiti sono stati: frutto della passione (fresco, surgelato e polpa), 6.495.200 dollari; aguaymanto o alchechengio peruviano (secco, in scatola e surgelato), 3.683.700 dollari; lucuma (polpa e surgelata), 1.503.900 dollari; cherimoya (fresca e polpa), 688.300 dollari.
Destinazioni
Il Sud America è stata la principale destinazione, con un totale di 4,3 milioni di dollari (31,8% di quota), seguita da Nord America (24%), Europa (21,6%), America Centrale (10,1%), Oceania (6,8%), Asia (5,5%) e Africa (0,01%).
Il Cile è rimasto il paese numero uno (3,8 milioni di dollari), seguito da Stati Uniti (2,4 milioni di dollari) e Puerto Rico (1 milione di dollari
).
Zone di produzione
Le principali aree produttrici sono state Lima (70,5% del totale), Lambayeque (9,9%), Áncash (9,5%) e Junín (4,3%), tra le altre. Ucayali e Callao hanno registrato il maggior aumento, rispettivamente con il 204% e il 285,6% rispetto al 2020.
Gli approvvigionamenti nel 2021 sono stati effettuati via mare (93,2% del totale), via aerea (5,3%) e su strada (1,5%).
Fonte: cien.adexperu.org.pe, agraria.pe