Fornitore olandese offre fertilizzanti realizzati con materie prime vegetali biologiche

Da oltre trent'anni Holland Farming fornisce ai coltivatori professionisti fertilizzanti organici di alta qualità a base di aminoacidi. Il prodotto di punta dell'azienda, CROPMAX, ha rappresentato un punto di svolta nell'agricoltura e nell'orticoltura in campo aperto.

 

Holland Farming è presente in oltre trenta paesi e si rivolge a un vasto set di agricoltori, dai coltivatori di fragole in Finlandia a quelli di kiwi in Cile. La clientela dell'azienda include distributori di input agricoli, garantendo un'ampia disponibilità dei loro prodotti agli agricoltori, indipendentemente dalla scala.

 

CROPMAX, realizzato con materie prime vegetali biologiche, fornisce alle piante il supporto necessario nei periodi di stress o di transizioni fisiologiche. La combinazione unica di oligoelementi, amminoacidi e polisaccaridi contenuti in CROPMAX dà un notevole impulso alle piante, portando a una riduzione dei livelli di stress e a un incremento del raccolto.

 

“Puntiamo a una crescita costante; ora ci stiamo espandendo costruendo un nuovo stabilimento, che aprirà i battenti nel 2024. Ogni anno ci impegniamo con due o tre nuovi mercati. Ciascun nuovo mercato significa nuova burocrazia e nuove registrazioni. Questo processo può richiedere tre anni. La sfida è continuare a offrire lo stesso servizio di qualità a un mercato in espansione concentrandosi maggiormente sulla crescita organica e sostenibile. Negli ultimi cinque anni non abbiamo dovuto aumentare i nostri prezzi, anche se quelli dei fertilizzanti sono saliti", commenta Hans ten Zweege, amministratore delegato di Holland Farming.

 

Con una dedizione incrollabile al sostegno degli agricoltori, Holland Farming sottolinea l'importanza di unl'agricoltura sostenibile.

 

“Trovo importante sostenere i nostri agricoltori. Sono schiacciati dai grandi attori del mercato. Il consumatore paga troppo poco per la produzione agricola e l’agricoltore è colui che si assume l’onere più pesante. Pertanto, dobbiamo sostenere l’agricoltore nella transizione verso la sostenibilità”. conclude il CEO.