Vendita diretta di peperoni nel campus universitario
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Per protestare contro i margini degli internediari, gli agricoltori hanno venduto direttamente i loro prodotti agli studenti di una università israeliana.
La vendita al campus, organizzata dall'Unione studenti dell'Università di Tel Acic, ha permesso agli agricoltori della regione di Arava Faran di vendere quasi 8 tonnellate di ortaggi. Direttamente, senza internediari, per protesta contro i margini ritenuti troppo elevati dei distributori e di altri grossisti.
Gli agricoltori hanno dimostrato di aver chiesto solo 1,40 shekel al chilo per i peperoni, mentre i distributori fatturano i rivenditori 10 shekel al chilo in media. I produttori fanno notare che il denaro percepito attualmente non copre i costi di produzione, e la raccolta diventa addirittura inutile.
Il sindacato dei produttori ha chiesto ai ministeri interessati di studiare la questione ed esaminare la percentuale dei profitti realizzati da alcuni operatori della catena di approvvigionamento. Altre vendite dirette sono previste nel paese per continuare la protesta.
Fonte: haaretz com