Con previsto eccesso di offerta, ricerca nuovi mercati diventa cruciale

 

In Australia, il raccolto abbondante di cipolla fa prevedere un'offerta eccessiva sul mercato interno e gli operatori del settore cercheranno di trovare un maggior numero di acquirenti internazionali. 

 

 

Le cipolle sono la quarta maggior coltura di ortaggi in Australia, con il 9% della produzione totale di verdura. La produzione australiana è di circa 277.000 tonnellate, di cui circa il 15% viene esportato. Ma quest'anno si annunciano raccolti eccezionali per le zone di produzione, in particolare l'Australia del Sud e la Tasmania.

 

 

Gli effetti negativi della pandemia stanno ancora interessando i principali mercati in Europa e nel Sud-Est asiatico, generando un calo della richiesta di cipolle australiane.

 

 

Di fronte al rischio di un eccesso di offerta sul mercato interno, Onions Australia, l'associazione dei coltivatori australiani, sta mettendo a punto una strategia per trovare più acquirenti internazionali. In particolare Vietnam e Myanmar. L'anno scorso la Thailandia è stata il paese numero uno per l'acquisto di cipolle australiane, seguita da Taiwan, Belgio, Paesi Bassi ed Emirati Arabi Uniti.

 

 

 

Fonte: abc.net.au, onionsaustralia.org.au