Obiettivo primario è ridurre le perdite post-harvest
FJ
Allarmante constatazione in undici paesi africani, dove le perdite post-raccolta rappresentano il 50% delle derrate alimentari prodotte.
Uno studio condotto da AGRA (Alleanza per una rivoluzione verde in Africa) mostra che in undici paesi africani (Ghana, Kenya, Malawi, Mozambico, Zambia, Tanzania, Etiopia, Uganda, Nigeria, Mali e Burkina Faso) le perdite post-raccolta raggiungono valori notevoli: a volte più del 50% del cibo prodotto a seconda del paese.
Questa enorme percentuale delle perdite, dove la metà della produzione agricola non arriva ai consumatori, pone la questione sull'opportunità di investire in agricoltura senza soluzioni adeguate per limitare le quantità perdute. Puntare all'autosufficienza alimentare deve passare attraverso una strutturazione dell'intera catena di approvvigionamento (siti di stoccaggio, infrastrutture per il trasporto).
La produzione agricola continua ad aumentare e può crescere ulteriormente, le terre utilizzate rappresentano solo una piccola porzione di terreno coltivabile. Il deficit alimentare osservato in questi paesi deriva essenzialmente dal basso livello di produzione agricola che aariva ai consumatori.
Fonte: adiac-congo.com