La Costa Rica si trova sotto il fuoco incrociato delle tensioni commerciali globali
Industrie chiave come quella dell'ananas si preparano a una riduzione della domanda.
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina sta creando nuove sfide per l'economia della Costa Rica, che dipende dalle esportazioni. A partire dal 5 aprile 2025, le merci costaricane sono ora soggette a una tariffa del 10% negli Stati Uniti, il suo principale partner commerciale, che acquista il 47% dei 9,4 miliardi di dollari di esportazioni della Costa Rica. Questa mossa, sebbene più leggera rispetto alla tariffa del 145% imposta alle importazioni cinesi, minaccia settori chiave come quello degli ananas, secondo i media latini.
La Cina ha risposto alle tariffe statunitensi con un dazio del 34% sulle merci americane e con limiti alle esportazioni di terre rare, aumentando le tensioni commerciali globali. Gli economisti costaricani mettono in guardia da un potenziale rallentamento, con la riduzione della domanda statunitense che rischia di avere una crescita negativa e una pressione sulla valuta a causa dei minori introiti derivanti dalle esportazioni.
La Camera del Commercio Estero del Costa Rica (CRECEX) ha notato un vantaggio a breve termine: la sospensione temporanea di 90 giorni delle tariffe statunitensi più alte per la maggior parte dei Paesi, ad eccezione della Cina, che dà al Costa Rica un vantaggio relativo. Con il 10%, la sua tariffa è inferiore a quella degli esportatori asiatici.
Il governo del Costa Rica sta spingendo per rafforzare i legami con gli Stati Uniti nell'ambito del CAFTA-DR, che garantisce l'accesso senza dazi per molti prodotti, e sta lavorando per diversificare il commercio attraverso accordi con l'UE, l'Asia e l'America Latina.
L'intera regione centroamericana è esposta a rischi simili, con paesi come il Guatemala ed El Salvador esposti alle dinamiche commerciali statunitensi. La capacità di adattamento del Costa Rica dipende dalla garanzia di protezioni commerciali e dall'apertura di nuovi mercati in un contesto di incertezza globale.
fonte: ticotimes.net
foto: itfnet.org