In Spagna i giovani mangiano meno cipolle
Spain
Thursday 27 June 2024
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In Spagna, il consumo di cipolle è sceso notevolmente, passando da 4,8 kg per persona all'anno a soli 3,2 kg (foto: bonviveur.es)
Gli agricoltori di Castiglia-La Mancia, area in cui si producono oltre 600.000 tonnellate di cipolle pari a più della metà di quelle prodotte in Spagna, hanno risentito di questo calo dei consumi sulle loro entrate.
In Spagna, il consumo di cipolle è sceso notevolmente, passando da 4,8 kg per persona all'anno a soli 3,2 kg, a detta dei media locali.
Procecam, l'associazione dei produttori di cipolle di Castiglia-La Mancia, rileva che la flessione del consumo di questo ortaggio tra i giovani spagnoli è da attribuire all'inclinazione delle giovani generazioni verso cibi elaborati o precotti con cipolle di tipo industriale, a scapito di quelle fresche e tradizionali. Luis Fernando Rubio, direttore di Procecam, sottolinea che mentre gli adulti di età superiore ai 45 anni ne mangiano in media 8,7 kg all'anno, questo valore scende a meno della metà per i giovani.
Per invertire questa tendenza e incoraggiare il consumo di cipolla anche presso le fasce d'età più basse, Procecam lancerà una campagna volta a valorizzare i benefici di questo ortaggio per la salute e a sottolineare — in particolare — le qualità distintive della "Cipolla dil La Mancia". Varietà caratterizzata da un'Indicazione Geografica Protetta (IGP) che si distingue per il colore ramato, la consistenza carnosa e le dimensioni notevoli, con esemplari che possono pesare fino a 1 kg. Il sapore delicato di questa cipolla è il risultato dell'elevato contenuto di potassio, calcio e magnesio dei terreni di Castiglia-La Mancia.
Fonte: larioja.com