Export melagrane Perù: -14% in volume

Le anomalie climatiche provocate dal fenomeno El Niño e la diminuzione delle superfici coltivate per l'export spiegano in particolare il calo di produzione che ha provocato il calo dei volumi esportati.

 

Secondo Progranada, l'Associazione dei produttori di melagrane del Perù, nella campagna 2023 si sono esportate 42.378 tonnellate di melagrane, il 14% in meno rispetto alle 49.023 della stagione precedente.

 

Le superfici destinate all'esportazione di melagrane sono scese da oltre 3.000 ettari nel 2022 a meno di 2.400 nel 2023. 

 

Sono oltre 30 i mercati verso cui si esportano le melagrane peruviane, prevalentemente Paesi Bassi (56%), Russia (7%), Canada (6%) e Regno Unito (6%).

 

Progranada lavora a fianco del Servizio Nazionale per la Salute Agraria (Senasa) per aprire nuovi mercati — in particolare Cina, Corea, Giappone e Messico — e per migliorare l'accesso agli Stati Uniti. Contrariamente alle previsioni, quest'ultimo mercato non ha registrato la crescita prevista per via degli elevati costi logistici e dei trattamenti di quarantena richiesti, come l'irradiazione a destinazione.