Mancanza precipitazioni rimette in discussione campagna asparagi

In Spagna, nella regione di Castilla-La Mancha, la stagione di raccolta degli asparagi verdi nella provincia di Guadalajara si apre all'insegna dell'incertezza per vari motivi. 

 

Uno di questi è la mancanza di precipitazioni, un problema aggravato dalla mancanza di lavoratori stagionali, dalla scarsità di alloggi per loro e dai bassi prezzi pagati ai produttori per il prodotto.

 

Adolfo López, presidente dell'Associazione produttori di asparagi verdi di Guadalajara, sottolinea che in inverno e in primavera è piovuto pochissimo, mentre la coltura ha bisogno di umidità nel terreno. Anche se è ancora troppo presto per fare previsioni, dal momento che la stagione di raccolta dura fino a fine giugno, il comparto è preoccupato per una possibile riduzione del raccolto.

 

Il tempo potrebbe anche cambiare, ma il vero problema è la difficoltà di trovare addetti per la raccolta. E questo sta già portando alcuni agricoltori a sostituire questa coltura con altre che richiedono meno manodopera, come i piselli o i pistacchi.

 

In alcune zone — come Vega del Henares (Fontanar o Yunquera de Henares) — si è già partiti con la raccolta. Gli asparagi attuali sono di dimensioni più piccole e più sottili a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, e questo si traduce in una quantità minore a fronte di costi invariati.

 

Alla mancanza di personale si aggiunge poi il problema dell'alloggio. Nella regione, molti proprietari preferiscono affittare per un periodo più lungo di quello di raccolta, generando così una carenza di alloggi per i lavoratori stagionali. 

 

Con tutti questi problemi, sempre più produttori stanno rimettendo in discussione la loro attività nel settore asparagi. Gli investimenti nella piantagione di nuovi asparagi sono in calo, tanto che negli ultimi quattro anni — nella provincia — le superfici dedicate agli asparagi sono passate da 800 ettari a meno di 500, a detta di Adolfo López.

 

Fonte: latribunadeguadalajara.es