Varietà di limone coltivate in Perù
Peru
Monday 06 May 2024
VU
I principali bacini di produzione sono nella parte settentrionale del paese, in particolare nelle regioni di Piura, Lambayeque e Tumbes (foto: andina.pe)
In Perù i limoni vengono coltivati in modo permanente, poiché è possibile piantarli e raccoglierli tutto l'anno. Le principali zone di produzione si trovano nel nord del paese, in particolare nelle regioni di Piura, Lambayeque e Tumbes.
Secondo la Direzione Regionale dell'Agricoltura di Piura (DRA Piura), quest'area conta circa 18.353 ettari dedicati alla coltivazione del limone. Le valli più produttive sono quelle di San Lorenzo, in provincia di Piura, con 10.696 ettari, la valle di Chira, in provincia di Sullana, con 4.448 e la valle di Chulucanas, in provincia di Morropón, con 1.453.
Anche altre regioni come San Martín, Ucayali e Loreto in Amazzonia integrano la coltivazione del limone per arricchire la produzione agricola locale.
Varietà
In Perù si coltivano principalmente due tipi di limoni, Sutil e Tahiti. Il Sutil, con un diametro da 35 a 42 millimetri, è popolare nella cucina peruviana, soprattutto in piatti come ceviche e pisco sour, per l'elevata acidità e le piccole dimensioni. Questa tipologia di limone si raccoglie principalmente da novembre a giugno.
Il Tahiti, invece, ha un diametro compreso tra 42 e 55 millimetri. Questo limone è più succoso, contiene meno semi ed è meno acido del Sutil. È spesso utilizzato in bevande, dessert e come decorazione in pasticceria e cocktail. La stagione di raccolta va da ottobre a marzo.
Esistono altre varietà meno comuni come il «cañita» o «limone carretillero», più piccolo e amaro, e il «limone sidro», noto per la consistenza ruvida della buccia e l'aroma intenso. Quest'ultimo è apprezzato nell'industria cosmetica e farmaceutica per i suoi oli essenziali e la parte bianca della scorza viene utilizzata nella fabbricazione di caramelle e dolcetti.
Fonte: agraria.pe