Produzione melagrana: +1400%
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Nel sud dell'Italia, in Puglia, la coltivazione del melograno sta vivendo un boom produttivo con una crescita del +1400%.
Secondo Coldiretti Puglia, in base ai dati ISTAT, la coltivazione del melograno riscuote grande successo. L'aumento dei consumi è stimato a +35% e quello della produzione a +1400%. Le aree coltivate sono passate da 67 ettari a oltre 1000 ettari nell'arco di cinque anni.
"In provincia di Taranto si concentra il 40% della produzione italiana di melagrana". Il succo di questo frutto si dimostra uno dei modi migliori per combattere influenza e raffreddore, poiché copre il 40% del nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C. La melagrana può essere utilizzata non solo nell'alimentazione ma anche nei prodotti farmaceutici", spiega il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
In Puglia, due varietà in particolare sono molto diffuse, Akko e Wonderful. La prima è la più precoce, la campagna inizia nei primi dieci giorni di settembre con una produttività che varia dalle 25 alle 30 tonnellate per ettaro. Per l'altra, invece, la campagna inizia nella seconda metà di ottobre e la produttività varia dalle 35 alle 45 tonnellate per ettaro.
Queste melagrane sono richieste anche dalla GDO,che ha riscontrato sempre maggiore interesse da parte dei consumatori per questi frutti.
Oggi, i paesi del bacino del Mediterraneo dove la coltura è più diffusa, come Israele e Spagna, potrebbero diventare in futuro formidabili concorrenti.
Fonte: puglia.coldiretti.it