Con Brexit no-deal rari alcuni tipi di frutta e verdura?
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Numerosi rivenditori britannici e un rapporto del governo hanno cercato di far luce su cosa i consumatori possono aspettarsi di trovare sugli scaffali dei supermercati dopo il 31 ottobre.
Anche se il governo ha richiesto ai supermercati di prepararsi per una "hard" Brexit accumulando prodotti alimentari, le insegne della distribuzione hanno sottolineato che una scorta precauzionale è limitata. Limitata dallo spazio di stoccaggio necessario e dalla scelta delle merci.
Per tutti i prodotti freschi di breve shelf life
Frutti come mele, pere, mirtilli e fragole dovranno essere trasportati per via aerea dall'emisfero australe per evitare la congestione dei porti, temuta dagli operatori del settore. Per quanto riguarda gli ortaggi, la Gran Bretagna importa dalla UE circa l'86% dell'insalata e il 70% dei pomodori, secondo il British Retail Consortium.
Nonostante queste cupe previsioni, i clienti mostrano pochi segnali di panico durante gli acquisti, hanno dichiarato i professionisti della distribuzione.
Fonte: theglobeandmail.com