Taglio a export per combattere inflazione?
Turkey
Wednesday 09 February 2022
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In un anno i prezzi di cibo e bevande sono saliti del 55,6% e gli analisti finanziari prevedono che questa inflazione persista fino al 2022 (foto: aa.com.tr)
In Turchia, i prezzi dei prodotti alimentari stanno lievitando. Per cercare di ridurre l'inflazione, è probabile che il volume delle esportazioni di venti prodotti agricoli venga ridotto.
Secondo quanto riporta il Foreign Agricultural Service (FAS) del Global Information Network (GAIN) dello USDA, il Dipartimento dell'Agricoltura statunitense, il governo turco ha emesso un nuovo regolamento il 27 gennaio 2022. Regolamento che assegna al MinAF, il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste turco, la facoltà di limitare l'esportazione di venti prodotti agricoli per ridurre l'inflazione alimentare nazionale.
I venti prodotti agricoli sono: patate, pomodori, cipolle, aglio, mele, cetrioli, fagioli, olive, melanzane, peperoni verdi, lenticchie, arance, mandarini, limoni, cocomeri, olio d'oliva, carne di pollame, uova e burro.
Per il momento, il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste turco non ha posto restrizioni alle esportazioni di questi prodotti. Tuttavia, potrebbe decidere di farlo in futuro a seconda della produzione interna e del periodo dell'anno.
In Turchia, l'inflazione è volata al 48,69% a gennaio, il livello più alto degli ultimi vent'anni. I prezzi al consumo sono saliti dell'11,1% rispetto al mese precedente, ha riferito l'Istituto statistico turco (TUIK), con i prezzi di cibo e bevande cresciuti del 55,6% su base annua. Gli analisti finanziari si aspettano che l'inflazione persista per la maggior parte del 2022, finendo a circa il 33% per l'anno.
Fonte: dailysabah.com, reuters.com, apps.fas.usda.gov