Lunghi ritardi per sdoganamento uva australiana in Cina
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Le relazioni commerciali tra Cina e Australia sembrano peggiorare ulteriormente. L'ultimo esempio è che l'uva da tavola australiana sta subendo ritardi significativi nello sdoganamento nei porti cinesi. Il ritardo sarebbe da 5 a 10 giorni più lungo del normale, secondo i professionisti australiani.
Secondo l'agenzia Reuters, le relazioni tra Cina e Australia si sono deteriorate dopo le accuse di ingerenza negli affari interni e poi con la richiesta di un'indagine indipendente sull'origine della pandemia di coronavirus a Wuhan (Cina). Da parte cinese, sono state prese misure per limitare alcune importazioni dall'Australia (orzo, manzo, cotone, ecc.).
Ora, anche l'uva da tavola australiana sembra subire le conseguenze della disputa tra i due paesi.
"Nelle ultime tre settimane, l'uva da tavola ha subito lunghi ritardi al porto. Ci sono circa 400-500 container che impiegano 5-10 giorni in più del normale per lo sdoganamento", ha dichiarato Jeff Scott, direttore generale dell'Australian Table Grape Association (ATGA). Scott ha riferito che la maggior parte dei ritardi viene segnalata negli scali cinesi meridionali, tra cui il porto di Shenzhen.
Le esportazioni da altri paesi non stanno subendo gli stessi ritardi, a detta di Scott.