Navarra: incertezza e sfide in produzione asparagi

Nella comunità della Navarra — regione del nord della Spagna — il comparto asparagi sta attraversando un periodo di incertezza a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli che hanno inciso sulla produzione.

 

Anche se è presto per valutare l'impatto complessivo sul raccolto rispetto ai quasi 4 milioni di kg registrati l'anno scorso, la volatilità dei prezzi è profondamente preoccupante. Il sindacato UAGN ha criticato un'industria conserviera per aver ridotto il prezzo agli agricoltori da 0,30 a 0,40 euro/kg, evidenziando una mancanza di coerenza con altre aziende che hanno invece mantenuto i prezzi stabili.

 

ALINAR, che rappresenta le industrie agroalimentari di Navarra, La Rioja e Aragona, sottolinea l'importanza di sostenere la produzione di asparagi per mantenerne l'attrattiva. Malgrado un'eccedenza di prodotto, ALINAR riafferma il suo impegno per la qualità e la sostenibilità a lungo termine del raccolto, precisando che non può intervenire direttamente sui prezzi.

 

Il calo dei prezzi ha un forte impatto sugli agricoltori, soprattutto in un contesto di aumento dei costi di produzione. Colpisce anche più di 1.300 lavoratori stagionali in Andalusia, la cui redditività è compromessa, il che potrebbe rendere difficile l’assunzione di manodopera locale in futuro.

 

Marcelino Etayo, presidente dell'IGP Asparagi di Navarra e agricoltore, descrive la situazione come insostenibile e rimarca la necessità di mantenere prezzi equi per garantire la redditività della produzione. Il sindacato UAGN sottolinea il valore economico e sociale dell'asparago e chiede al governo della Navarra maggiori investimenti nella promozione, nella ricerca e nel controllo delle importazioni per garantire la continuità della coltivazione.