Cile esporterà 14 nuovi tipi di frutta surgelata in Cina

A dicembre, Cile e Cina hanno firmato il protocollo sulla frutta surgelata, che fa passare da 3 a 17 il numero di specie cilene autorizzate a entrare sul mercato cinese.

 

 

I 17 prodotti surgelati cinesi che possono essere esportati in Cina sono: lampone, mora boysenberry, mirtillo rosso, mela, avocado, ciliegia, cherimoya o annona, uva, kiwi, pesca, mango, papaia, ananas, melagrana, mirtillo, mora e fragola. 

 

 

Questo protocollo per la frutta surgelata è importante per il settore industriale e per un gran numero di agricoltori delle regioni centrali e meridionali del paese che producono principalmente lamponi, fragole, more e mirtilli. In Cile si coltivano frutti e bacche nelle regioni di Maule (33%), Ñuble (25%), Araucanía (11%) e Biobío (9%).

 

 

Le bacche costituiscono il 79% del valore totale delle esportazioni cilene di frutta surgelata. Sono in testa i mirtilli, con il 29% del totale; seguono le fragole (28%), i lamponi (16%) e le more (8%).

 

 

Nel 2020, dal Cile si sono spedite 171.000 tonnellate di frutta surgelata per un valore di 435 milioni di dollari, e la Cina si posiziona al quinto posto con 11.000 tonnellate e 23 milioni di dollari.