Superfici coltivate ad asparagi in calo
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Negli Stati Uniti le superfici dedicate agli asparagi sono diminuite notevolmente. Il calo si è attestato al 61% nell'arco di dieci anni, determinando anche un crollo della produzione.
In base ai dati dello USDA tra il 2004 e il 2014, la superficie coltivata ad asparagi nel paese è diminuita del 61%, passando da 66.000 acri (26.709 ettari) a 25.800 acri (10.117 ettari). La produzione di asparagi è scesa del 64%, passando da 103.100 tonnellate nel 2004 a 37.150 tonnellate nel 2014.
In California la riduzione della superficie coltivata è ancora più marcata, da 40.900 acri (16.551 ettari) nel 2000 a 11.500 acri (4.653 ettari) nel 2014.
Per gli operatori del settore, questo crollo delle superfici si spiega con l'aumento dei costi di produzione. Gli asparagi sono una coltura che richiede molta manodopera. Questi costi di produzione fanno lievitare i prezzi al dettaglio e i consumatori - nella maggior parte dei casi - preferiscono asparagi importati, che costano quasi due volte di meno.
Fonte: agnetwest.com/cal, huffpost.com