Compagnie Fruitière rinnova partnership con WWF Francia per produzione banane più sostenibile
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Nella prima fase della partnership con il WWF Francia, Compagnie Fruitière ha realizzato un progetto in Africa occidentale per ridurre l'uso di prodotti fitosanitari e ha aumentato la quota dei volumi di banane in agricoltura biologica dall'1% al 6%. Il WWF Francia ha inoltre accompagnato l'azienda nello sviluppo di una tabella di marcia per passare dal 7% al 20% di banane certificate come biologiche entro il 2025. È per proseguire questo approccio di progresso e la realizzazione di questi obiettivi che i due attori si sono impegnati in una nuova cooperazione triennale.
Oggi la banana è uno dei frutti più consumati al mondo. Tuttavia, come ha segnalato la FAO nel 2017, la filiera produttiva è soggetta a grandi rischi: il rapido sviluppo di resistenze ai trattamenti a causa della scarsa diversità genetica nelle piantagioni intensive e l'elevato impatto ambientale che questa coltura può avere su suolo, foreste, aria, acqua e biodiversità. Con Compagnie Fruitière, il WWF Francia vuole sostenere la trasformazione di questo sistema produttivo applicando ad esso alcuni principi dell'agro-ecologia e dell'agricoltura biologica, e perseguendo nel contempo l'attuazione di una certificazione sociale equa. Questa transizione implica una riduzione dell'uso di prodotti fitosanitari e la crescente complessità dei sistemi di coltivazione per mantenere e proteggere il suolo.
"Con Compagnie Fruitière stiamo sperimentando pratiche nuove e innovative più attente alla protezione del suolo, alla biodiversità e all'acqua. Insieme, abbiamo elaborato un'ambiziosa tabella di marcia per il 2025 con il raggiungimento del 20% di banane certificate come biologiche. Il rinnovo di questa partnership ci permetterà di sostenere l'attuazione di queste pratiche e di raggiungere gli obiettivi prefissati" - Arnaud Gauffier, Direttore dei programmi, WWF Francia.
In collaborazione con esperti CIRAD e con il supporto del WWF Francia, nel 2017 Compagnie Fruitière ha effettuato una diagnostica in tre filiali di produzione di banane in Africa occidentale per identificare i vincoli alla realizzazione del progetto "4x senza" sul campo. Obiettivo del progetto: eliminare progressivamente erbicidi, fungicidi, insetticidi e nematocidi dove le condizioni sono ritenute favorevoli. Questo progetto di miglioramento delle pratiche agricole è in corso in Ghana, Costa d'Avorio e Camerun. I risultati sono positivi, con una riduzione del 2% delle quantità di principi attivi nel 2018 rispetto al 2017.
Oltre all'eliminazione di questi prodotti fitosanitari, si stanno sviluppando sinergie e i benefici sono molteplici: le nuove pratiche di gestione dei lotti consentono una migliore infiltrazione e ritenzione dell'acqua, mentre le piante di copertura arricchiscono il suolo. Inoltre, la diminuzione dei trattamenti abbinata allo sviluppo di queste piante di copertura ha effetto sulla biodiversità e permette il ritorno di insetti, uccelli e piccoli mammiferi.
"Il proseguimento della partnership con il WWF Francia incarna l'impegno del Gruppo Compagnie Fruitière a sviluppare nuove pratiche agricole più rispettose dell'ambiente sia nell'agricoltura convenzionale che in quella biologica con l'aiuto di competenze esterne", ha dichiarato Paul Bouzon, Corporate Social Responsibility Manager di Compagnie Fruitière.
Informazioni su Compagnie Fruitière
Il Gruppo Compagnie Fruitière è il primo produttore di frutta nell'area A.C.P. (Africa, Caraibi, Pacifico), con quasi 500.000 tonnellate di produzione frutticola nelle piantagioni africane e in Ecuador. Il modello altamente integrato del gruppo poggia sulla padronanza di diverse professioni nel settore frutticolo per controllarne tutte le fasi: produzione agricola, logistica portuale e marittima, maturazione e distribuzione. Secondo operatore europeo nel settore della banana, il gruppo commercializza attualmente oltre 800.000 tonnellate di frutta in tutta Europa e in Africa.