Superficie coltivata a meloni dovrà crescere oltre 50% per soddisfare domanda
FJ
Lo stato del Ceará, nel nord-est del Brasile, è una delle maggiori aree produttrici di melone del paese. Per far fronte alla domanda, sia interna che esterna, è necessario incrementare le superfici coltivate.
Con la recente apertura del mercato cinese, i produttori di meloni avranno accesso a un mercato di 1,4 miliardi di persone, più di sei volte la popolazione brasiliana. Secondo l'Associação Brasileira dos Produtores Exportadores de Frutas e Derivados (Abrafrutas), il Brasile pianta 20.000 ettari di meloni all'anno, di cui 10.000 per il consumo interno e 10.000 per l'esportazione.
Per il solo consumo interno, in Cina si piantano 430.000 ettari nel periodo estivo, 40 volte di più rispetto al Brasile. Se la nazione sud-americana riuscirà a conquistare il 10% del mercato cinese, ci vorranno 40.000 ettari, cioè il doppio di quanto attualmente piantato in Brasile.
Sílvio Carlos Ribeiro, del Segretariato per lo sviluppo economico e il lavoro del Ceará, stima che lo stato del Ceará possa aumentare la superficie coltivata a meloni di oltre il 50% dal 2021, il che genererà ancora più posti di lavoro nel comparto agroalimentare.
Fonte: abrafrutas.org, Governo do Ceará