Coltivatori mirtilli Cile si adattano a sfide prossima stagione

In Cile, la mancanza di manodopera e la difficoltà di procurarsi gli input necessari per ottenere rese più elevate renderanno difficile la produzione di mirtilli della prossima stagione. Una stagione in cui avere lavoratori stagionali in tempo per raccogliere ed esportare la frutta sarà fondamentale per raggiungere risultati ottimali.

 

Carlos Inostroza, presidente di Araucanía Frutícola, un programma sponsorizzato dal governo regionale e messo in atto da INIA (Instituto de Investigaciones Agropecuarias) per fornire supporto specializzato ai nuovi frutticoltori della regione di Araucanía, ha sottolineato che gli agricoltori cileni stanno adottando misure per combattere la carenza d'acqua e di manodopera: sono passati a varietà resistenti alla scarsità d'acqua e adatte alla raccolta meccanizzata.

 

Inostroza ha sottolineato che per il raccolto di questa stagione si rischia di non raggiungere la quota di addetti necessari per raccogliere i mirtilli per via dell'incertezza politica e dei conflitti che spesso tengono i lavoratori lontani dalla zona.

 

Ernesto Hühne, co-proprietario di Agrícola Hühne e produttore di mirtilli, ha confermato che la carenza di manodopera potrebbe diventare un problema in questa stagione, anche se per il momento ci sono abbastanza lavoratori ma a un prezzo più alto dell'anno scorso.