Calo esportazioni ciliegie Argentina

Nell'ultimo quinquennio, produzione ed esportazioni di ciliegie in Argentina hanno registrato aumenti e flessioni, senza una chiara tendenza.

 

Nella stagione 2022/23, stando ai dati della Cámara Argentina de Productores Integrados de Cerezas (CAPCI), si sono esportate 4.749 tonnellate di ciliegie, con un calo di un -12% rispetto alle 5.433 della campagna 2021/22.

 

CAPCI sottolinea che nella stagione 2018/19 le esportazioni si erano attestate a 5.547 tonnellate, in quella 2019/20 a 5.600 e in quella 2020/21 a 6.070.

 

Il calo osservato in questa stagione è direttamente collegato ai problemi climatici che i produttori hanno incontrato, a detta di Aníbal Caminiti, direttore di CAPCI. Secondo altri analisti del settore, le superfici coltivate non sono aumentate da dieci anni a questa parte e i problemi economici (tassi di cambio, costi di produzione elevati) alimentano la mancanza di competitività dei frutti argentini. 

 

Lo studio CAPCI mostra che il Chubut è diventato la principale provincia per l'export di ciliegie nel 2022/23, davanti al Rio Negro, che fino alla scorsa stagione era in testa in termini di volumi venduti all'estero, ma le cui esportazioni sono diminuite del 45% in soli due anni.

 

Lo studio riporta anche che la Cina è stata il principale mercato, ricevendo il 32% del volume esportato, seguita dagli Stati Uniti con il 31%, dalla Spagna con quasi il 10%, dal Regno Unito con l'8%, dagli Emirati Arabi Uniti con il 6% e da Singapore con il 3%.