Le esportazioni di cipolle sono crollate
FJ
La cipolla è un prodotto "sensibile" in India: le fluttuazioni del prezzo hanno enormi ripercussioni (nostre news del 22.03.11 e 23.12.10).
Le esportazioni di cipolle sono diminuite del 22% nel periodo aprile-novembre 2011 totalizzando quest'anno 905 150 tonnellate contro 1,12 milioni di tonnellate nello stesso periodo l'anno scorso. La produzione di cipolla è stimata pari a 15,14 milioni di tonnellate per il 2011-12 (luglio.giugno), superiore a quella dell'anno passato che è stata di 14,56 MT.
Dopo aver evitato una rivolta popolare perché le cipolle rischiavano di mancare, il governo è intervenuto per contenere i prezzi. Volendo privilegiare il mercato interno, ha aumentato il prezzo minimo per l'esportazione (Minimum Export Price).
Ma dopo buoni raccolti che hanno eliminato il rischio di penuria, le esportazioni sono rallentate enormemente, frenate dall'MEP. Nel tentativo di avvicinarsi al prezzo di mercato internazionale, il governo ha abbassato per due volte il MEP facendolo passare da 400 $/tonnellata a 350 e poi a 250 $/tonnellata.
L'India è il 2^ produttore di cipolla al mondo dopo la Cina, che domina il mercato internazionale con un prezzo di 210 $/tonnellata.
Fonte: business standard com india, money control